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Rivista: La Stampa.it/blogs/culturanatura N°
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Aprile, 2013
Autore: Michele costanzo |
Il nuovo polo culturale a Grottammare (Ascoli Piceno), la cui realizzazione è prevista per il 2016, sarà la prima opera costruita in Italia da Bernard Tschumi. A.N.I.M.A. è il nome che gli è stato dato: un acronimo formato da cinque parole - Arte, Natura, Idee, Musica, Azione - che indicano un insieme di attività, di realtà diverse. La nuova struttura le propone strettamente correlate tra loro, co... segue >> |
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Rivista: La Stampa.it/blogs/culturanatura N° 0
di
Gennaio, 2013
Autore: Michele Costanzo |
Posto in un area al confine tra la periferia urbana di Cussignacco e la campagna, il Nuovo Bocciodromo Comunale Indoor (2003-2010), progettato da Studio Valle Architetti, è un volume dalle sagomature curvilinee che, per un verso, si staglia sullo skyline maestoso delle Alpi e su quello - assai meno trionfale - di un filare continuo e compatto di case che sono l’espressione della “generica” città m... segue >> |
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Rivista: VEDUTE N° 1
di
giugno, 2011
Autore: Michele Costanzo |
Uno degli aspetti distintivi della personalità di De Lucchi è la capacità di svolgere, all’interno della sua attività di progettista, un insieme di mansioni in sé diverse che egli riesce a far coesistere in maniera strettamente interrelata. In effetti, si potrebbe anche affermare (estremizzando il concetto) che si tratta di un unico impegno operativo orientato in differenti direzioni, in corrispon... segue >> |
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Rivista: compasses N° 12
di
, 2010
Autore: Michele Costanzo |
Il Perm Museum XXI, progettato da Eric Owen Moss (2008) per il centro urbano di Perm, rappresenta un significativo segno della volontà dei suoi abitanti di innescare un processo di modernizzazione della loro città.
La città russa, sorge alle pendici occidentali dei monti Urali, lungo la linea di margine tra Europa ed Asia. La sua fondazione risale a Pietro I di Russia, intorno alla prima metà de... segue >> |
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Rivista: compasses N° 12
di
, 2010
Autore: Michele Costanzo |
Una degli aspetti distintivi della ricerca architettonica diè l’interesse a porre in stretta relazione, fin dalla fase iniziale del progetto, l’aspetto ideativo-concettuale con quello tecnologico-costruttivo.
Inoltre, lo studio si caratterizza per l’attenzione con cui realizza soluzioni specifiche per i diversi siti, progetta edifici eco-sostenibili, impiega tecnologie aggiornate, nonché utilizz... segue >> |
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Rivista: compasses N° 11
di
, 2010
Autore: Michele Costanzo |
Uno degli aspetti in cui si contraddistingue la nuova architettura finlandese è il suo sottrarsi agli eccessi, alle forzature formaliste insite nella progettazione contemporanea, per lasciare il posto ad un rapporto, profondamente sentito, con la natura e con l’uomo.
In questo senso le architetture di Lahdelma & Mahlamäki Architects, non tendono ad imporsi dal punto di vista iconico, ma per un lo... segue >> |
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Rivista: compasses N° 10
di
, 2010
Autore: Michele Costanzo |
La VitraHouse (2006-2010) è un organismo espositivo ideato per presentare al pubblico i mobili della Home Collection. L’obiettivo di Herzog & de Meuron è stato quello di realizzare uno spazio che fosse la sintesi tra diversi tipi di strutture espositive: il museo, lo showroom e il negozio d’arredamento. I mobili Vitra sono, dunque, messi in mostra all’interno di un ambiente dalla spazialità in sé ... segue >> |
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Rivista: COSTRUIRE IN LATERIZIO N° 136
di
LUGLIO-AGOSTO, 2010
Autore: Michele Costanzo |
Mai, come nel presente momento storico, l’avvenire della biblioteca a seguito delle importanti trasformazioni prodotte dall’avvento dell’e-book –è risultato così strettamente collegato al futuro del libro. Questa sua modificazione (che è ormai in atto), se da un lato costringerà gli utenti a doversi adattare a tale trasformazione in senso oggettuale, dall’altro offrirà ad essi la possibilità di en... segue >> |
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Rivista: VEDUTE N° 0
di
, 2009
Autore: Michele Costanzo |
Architettura, come infiniti altri termini della nostra lingua, quali: arte, musica, letteratura, poesia ed altri ancora, relativi ad attività creative o di ricerca epistemologica, può rispondere ad una molteplicità di significati astratti o concreti, di intenzionalità espressive/comunicative e di realtà dagli aspetti multiformi. E' un sostantivo che può assumere anche un significato specifico se a... segue >> |
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Rivista: compasses N° 6
di
, 2009
Autore: Michele Costanzo |
The Hamburg Philharmonic Hall, designed by Herzog & de Meuron and currently under construction, is perhaps the most important element of a vast urban redevelopment programme that includes the renovation of HafenCity, an extensive 157-hectare neighbourhood along the port, not far from the city centre, whose density is to be increased by some 40%. This transformation is focused on introducing a rang... segue >> |
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Rivista: compasses N° 6
di
, 2009
Autore: Michele Costanzo |
MVRDV (Winy Maas, Jacob van Rijs and Nathalie de Vries) are amongst the protagonists of the “enormous change that took place in the 1990s” that, in the words of Bart Lootsma, “pushed Holland into a Second Modernism”. The research of this internationally recognised group research sets itself apart for the interest generated by its proposals and the imaginative and innovative spirit that pervades th... segue >> |
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Rivista: compasses N° 5
di
marzo-aprile, 2009
Autore: Michele Costanzo |
The distinctive aspect of Bernard Tschumi’s personality is that of operating simultaneously in the field of theory and design. His numerous theoretical texts, of which we can mention here Manhattan Transcripts (1978) and Architecture and Disjunction (1998), alternate with other works, such as the three volume Event-Cities (published respectively in 1998, 2000
and 2004). In the latter he analyses ... segue >> |
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Rivista: AD N° 1
di
Jan/Feb , 2009
Autore: Michele Costanzo |
Michele Costanzo interviews Bernard Tschumi about his work and his vision of the changing field of contemporary design research. How do the younger generation of students receive Tschumi’s seminal theoretical works? Is a lack of time merely the current scapegoat for a more considered conceptual approach? How does he view the proliferation of architectural fetishes in the urban landscape? How is hi... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 70
di
gennaio/febbraio, 2008
Autore: Michele Costanzo |
Pur essendo particolarmente vivace e vario il panorama dell'architettura contemporanea in Svizzera, per le diverse personalità che lo compongono, ciascuna con un suo personale approccio al progetto ed una differente tensione rispetto a quello che si definisce "immanenza della forma", esistono, tuttavia, dei tratti caratteristici comuni o largamente condivisi che attraversano come una specie di fil... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 68/69
di
settembre/dicembre, 2008
Autore: Michele Costanzo |
Il nucleo concettuale da cui prende le mosse il percorso immaginativo/realizzativo di Enric Miralles e Benedetta Tagliabue (EMBT) sta nella stretta relazione che essi pongono tra progetto e luogo e che si traduce in un sottile, insinuante atto di "appropriazione" da parte dell'immagine architettonica nei confronti del sito, della sua realtà fisica, della luce, del colore, delle stesse presenze mat... segue >> |
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Rivista: COSTRUIRE IN LATERIZIO N° 121
di
Gennaio/febbraio, 2008
Autore: A cura di Davide Turrini |
Che relazione intercorre tra architettura, spazio urbano e
paesaggio nell’Olanda del terzo millennio?
Si tratta di una terna di questioni assolutamente importanti e reciprocamente interrelate, che hanno sempre avuto un ruolo centrale nella cultura architettonica olandese. Fino agli anni Ottanta del secolo scorso, il piatto territorio dei Paesi Bassi era ancora quasi esclusivamente
co... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 67
di
Luglio/agosto, 2007
Autore: Michele Costanzo |
Un modo caratteristico di Maurice Nio nell'affrontare il percorso progettuale è quello di partire dal nome, che egli sente di dover conferire sistematicamente all'opera già prima che essa sia definita in senso formale. Il titolo che in questo caso egli dà al suo lavoro è Sensing the waves. Con tale atto l'autore sembra voler condensare la carica immaginativa necessaria a configurare l'immagine del... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 67
di
luglio/agosto, 2007
Autore: Michele Costanzo |
Il progetto di case sociali realizzato da Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal a Mulhouse (2001-2005) consiste in un insieme di 14 alloggi a due piani, di diversa ampiezza (da mq. 102, a mq. 187) . Essi sono inseriti all'interno di un singolare contenitore traslucido che ha come esplicito riferimento formale la serra: una struttura in metallo zincato, rivestita di pannelli di policarbonato, con co... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 66
di
maggio/giugno , 2007
Autore: Michele Costanzo |
Il nuovo polo didattico, composto dal Corso di Laurea Media Art dell'Accademia di Belle Arti di Frosinone e dalla Mediateca Valle del Sacco, progettato da Alfonso Giancotti e Roberto Morziello, com'è comune destino di molte opere architettoniche, ha avuto un percorso realizzativo assai dilatato nel tempo. L'inizio, infatti, risale al 1997 con uno studio di fattibilità, per proseguire poi, in manie... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 66
di
maggio giugno, 2007
Autore: Michele Costanzo |
La nuova sala per concerti realizzata da Bernard Tschumi (2003-2007) a Limoges, sorge all'interno di una radura circondata da un bosco, di quasi 9 ettari, composto di alberi bicentenari, posto quasi a ridosso della città.
Si tratta di una struttura pubblica destinata ad ospitare concerti rock, incontri politici ed altri eventi. Negli ultimi 25 anni sono stati costruiti diversi spazi di questo g... segue >> |
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Rivista: L'industria delle costruzioni N° 395
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maggio-giugno, 2007
Autore: Michele Costanzo |
Felix Claus e Kees Kaan (che nel 1988 fonderanno lo studio Claus en Kaan Architecten) fanno parte di quella generazione di giovani progettisti olandesi che a partire dalla fine degli anni Ottanta ha saputo dare un'originale veste alle importanti trasformazioni avvenute nel paese a livello sociale, politico, economico e culturale, attraverso l'impiego di un linguaggio architettonico innovativo che ... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 65
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marzo/aprile, 2007
Autore: Michele Costanzo |
I tre progetti di Livio Vacchini presentati in queste pagine, riguardano: un edificio per uffici a Locarno (2000-2003), denominato la Ferriera, e due abitazioni unifamiliari, Casa Vittoria (2000-2003) e Casa Koerfer (2001-2004), situate in due punti privilegiati dell'aspro e attraente paesaggio del Canton Ticino.
Le opere, pur nella diversità delle situazioni che le caratterizzano e ne condiziona... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 64
di
gennaio/febbraio, 2007
Autore: Michele Costanzo |
L'esperienza di Leonardo Ricci, con il suo progetto per il Villaggio Monte degli Ulivi a Riesi in Sicilia (1962-1968) oltre ad essere una delle più intriganti tappe del suo percorso progettuale, rappresenta altresì un'occasione d'approfondimento e di concreta sperimentazione della sua ricerca d'integrazione ambientale tra residenza e lavoro; ed anche se l'opera non è stata interamente eseguita, es... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 64
di
gennaio/febbraio, 2007
Autore: Michele Costanzo |
Il Musée Dipartimental d'Arte Contemporain du Val-de-Marne, è situato lungo un ampio asse viario che, dalla parigina Port-à-l'Anglais attraversa Ivry, e giunge a Vitry, la banlieu dove Jacques Ripault ha realizzato il nuovo museo denominato Mac/Val (1991-2005).
Il sito scelto per la nuova costruzione occupa l'angolo nord-ovest dell'incrocio formato dall'avenue Henry Barbusse, e dall'avenue Eug... segue >> |
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Rivista: l'Arca N° 1
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gennaio, 2007
Autore: Michele Costanzo |
Il Musée d'Art Moderne Grand-Duc Jean progettato da Ieoh Ming Pei (1990-2006) è il primo museo d'arte contemporanea realizzato nel Granducato del Lussemburgo. Sorge all'interno del perimetro del ridotto del Fort Thüngen: una tra le fortificazioni abbandonate, ed interrate dopo il 1867.
L'edificio si trova nel nuovo quartiere Kirchberg, ai margini del centro storico, il cui profilo si percepisce ... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 63
di
novembre/dicembre , 2006
Autore: Michele Costanzo |
Non è facile stabilire categorie concettuali, o elaborare definizioni onnicomprensive nei confronti della produzione progettuale di Annette Gigon e Mike Guyer. E questa difficoltà deriva dal modo, del tutto singolare, in cui essi affrontano, e conseguentemente sviluppano, il tema architettonico. Pur nella varietà degli edifici realizzati nel corso della loro attività, infatti, essi sembrano indiri... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 61
di
luglio agosto , 2006
Autore: Michele Costanzo |
Ortigia è un'isola la cui superficie è di circa un chilometro quadrato, e rappresenta il cuore storico di Siracusa. Il suo contenuto distacco dalla costa, che ha reso il suo territorio immediatamente raggiungibile e nel contempo sicuro e facilmente difendibile, ha favorito in tempi lontanissimi l'inizio di un processo d'urbanizzazione che si è sviluppato nel corso dei secoli secondo fasi distinte ... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 60
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maggio giugno, 2006
Autore: Michele Costanzo |
L'operatività critica, come osserva Roland Barthes , si basa su una struttura instabile dagli esiti non univoci, paradossalmente oscillate tra la contaminazione del processo analitico e il filologico rispetto del testo. Il contraddittorio stato che ne designa la cifra caratteristica è dovuto alla sua, quasi, inconscia, insinuante esigenza di perseguire un progressivo inserimento nel mercato dell'i... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 59
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marzo aprile, 2006
Autore: Michele Costanzo |
«La litania più ricorrente dei nostri tempi molli e opachi, pancia bassa nella sinusoide dell'alternarsi dell'umana vicenda, è "non ci sono più valori". Incontriamo questa litania anche nella variante nostalgico/rinunciataria "non ci sono più ideali per cui battersi"» , scrive Moni Ovadia, nella prefazione a Pappagalli verdi, riflettendo sulla violenza, la sopraffazione dei deboli, delle donne e ... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 58
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gennaio febbraio, 2006
Autore: Michele Costanzo |
Nel suo ideale e reale percorso attraverso il tempo della storia, la chiesa di La Martella progettata da Ludovico Quaroni (1951-1955) ha raggiunto quest'anno l'importante tappa del cinquantennio. Le buone condizioni in cui essa si presenta non corrispondono purtroppo ad uno stato di salute comune a tanta architettura moderna. Per questa chiesa, la cui delicata spazialità era stata sfigurata, duran... segue >> |
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Rivista: L'Arca N° 211
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febbraio, 2006
Autore: Michele Costanzo |
Tynaarlo è il nome di una nuova municipalità nata dalla fusione di alcuni piccoli comuni che sorgono nel nord dell'Olanda, non lontani dal centro di Groningen, serviti dall'autostrada A28.
Il Palazzo comunale di Tynaarlo progettato da Claus en Kaan, sorge nel territorio di Drenthe in una zona distaccata dal nucleo abitato, circondata dal verde e dagli alberi. Per accentuare il senso dell'isolamen... segue >> |
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Rivista: Controspazio N° 118
di
, 2006
Autore: Michele Costanzo |
Maurice Nio è un giovane e noto architetto olandese che nel suo recente soggiorno fiorentino, in occasione di una mostra itinerante dei suoi lavori, la cui prima tappa è stato lo spazio di Santa Verdiana, ha avuto occasione di ammirare direttamente l'opera del Pontormo agli Uffizi, alla Cappella Capponi in Santa Felicità e alla Pieve do San Michele a Carmignano, dove si trova quella Visitazione ch... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 58
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gennaio febbraio, 2006
Autore: Michele Costanzo |
Un contributo alla recente architettura urbana romana.
Il Palazzetto Bianco, sorge lungo una delle strette strade che tagliano trasversalmente il costone della collina Piccolomini che guarda in lontananza San Pietro. E' un'opera originale per la soluzione formale che propone e per il percorso intellettuale, assolutamente non convenzionale, che ha portato alla sua configurazione. Il progetto è, ... segue >> |
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Rivista: Controspazio N° 113
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gennaio febbraio, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Il 'margine' urbano, quella sottile linea di confine, ideale e reale che storicamente ha rappresentato il punto di trapasso tra la città e il territorio, la 'soglia' oltre la quale la natura poteva ritrovare il suo libero sviluppo, si è da tempo drammaticamente dissolto. Al suo posto è andato sempre più prendendo consistenza un incontrollato e incontenibile processo di 'diffusione' urbana senza fo... segue >> |
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Rivista: Rassegna di architettura e urbanistica N° 115/116
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gennaio agosto, 2005
Autore: Michele Costanzo |
L'esigenza da parte dei giovani architetti 'razionalisti' italiani nel periodo tra le due guerre, di individuare "un nuovo ruolo" e un "nuovo linguaggio", come corrispettivo degli obiettivi forti che la società di quegli anni intendeva perseguire, pur manifestando esiti in sé non chiaramente definiti risultava, tuttavia, estremamente ricca di fermenti intellettuali. «E' molto difficile dire che co... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 52
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gennaio febbraio, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Il tema del museo è particolarmente vicino alla ricerca di Bernard Tschumi e quindi da lui fortemente sentito in termini d’impegno ideativo; in quanto si tratta di una struttura naturalmente predisposta a favorire quello sviluppo del rapporto tra spazio ed evento che egli costantemente ricerca in ogni suo progetto.
Nel museo la reciproca interazione tra spazio ed evento ha modo di dare vita ad u... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 52
di
gennaio febbraio, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Il progetto per il Metropolitan Museum di Seul (2000-2002), realizzato da un gruppo di architetti romano di cui fanno parte Gianni Bulian, Amedeo Schiattarella e Corrado Terzi, prende le mosse dalla richiesta, da parte dell’Amministrazione della megalopoli coreana, di un intervento di ristrutturazione all’interno del primo piano dell’edificio esistente, il Seul Historical Museum, realizzato negli... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 592
di
febbraio, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Uno dei tratti distintivi che caratterizza la ricerca progettuale dello Studio olandese Claus en Kaan è dato dal filo analogico che attraversa le loro opere: rappresentato dal loro apparire come entità volumetriche, piuttosto che come immagini. In questo modo, il loro obiettivo primario sembra essere quello di anteporre, in ogni progetto, la percezione della totalità dell'oggetto architettonico, r... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 593
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marzo, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Elfostudio è una interessante e problematica opera realizzata da una coppia di giovani architetti, Stefano Pigazzani e Romolo Stanco.
Colleghi di università al Politecnico di Milano, conseguita la laurea nel 1998, decidono aprire lo studio insieme. Il comune obiettivo, che darà una precisa impronta alla loro attività, è quello di superare lo scollamento tra "idea e progetto concreto" che essi ri... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 53
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marzo aprile, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Tra le molteplici trasformazioni della società contemporanea che si debbono registrare come conseguenza, più o meno diretta, della globalizzazione è l'avvenuta erosione dei nuclei fondativi dello status culturale del "moderno", che ha investito i territori dell'arte, dell'architettura, del disegno industriale, e del pensiero critico.
La ragione di tale modificazione dell'assetto ideale e concreto... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 53
di
marzo aprile, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Uno dei principali obiettivi attorno a cui si sviluppa e prende forma la ricerca progettuale di IaN+ (Carmelo Baglivo, Luca Galofaro, Stefania Manna) è quello di una nuova definizione del concetto di territorio, inteso come tramite spaziale, nucleo relazionale, oggettivo e teorico, tra il paesaggio e chi lo abita. Tra i suoi interessi primari sta, dunque, quello di risvegliare attraverso il proge... segue >> |
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Rivista: Parametro N° 258/259
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luglio ottobre, 2005
Autore: Michele Costanzo |
La mostra "Snake Space" di Nio Architecten, a cura di Marco Brizzi, inaugurata il 6 giugno al SESV di Firenze, è un importante evento che testimonia, a un tempo, l'estrema vivacità della ricerca architettonica olandese, e la vitalità dell'ambiente culturale fiorentino, particolarmente attento nel seguire gli sviluppi, in senso teorico/costruttivo, della produzione architettonica in campo nazional... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 55
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luglio agosto, 2005
Autore: Michele Costanzo |
L'area riservata al nuovo teatro di Gent, si trova in un settore urbano centrale in via di trasformazione, lungo il fiume Schelde. Si tratta di un teatro multifunzionale per 1800 persone destinato alla musica e alla danza. La proposta di Claus en Kaan, singolare rispetto al linguaggio comunemente usato dai due architetti olandesi, ed estremamente stimolante, nasce dalla sollecitazione di un conco... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 597-8-9
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luglio agosto settembre, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Il nuovo caffè-ristorante "Momart" in viale XXI Aprile a Roma, progettato da Simone Cappellanti, si inserisce in uno spazio su tre piani, in precedenza occupato da una rivendita di automobili, che si affaccia su un giardinetto. L'organizzazione interna composta di un piano interrato, uno a quota strada ed uno soppalcato non ? stata sostanzialmente modificata, ma attraverso un attento gioco di "tra... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 56
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settembre ottobre, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Il nuovo lungomare di Gallipoli, realizzato da Rosario Gigli tra il 1997 e il 2001, è una prima tranche, lunga poco meno di un chilometro, rispetto ad un progetto che dovrebbe investire un tratto assai più lungo della costa.
L'opera fa parte di una serie d'iniziative di riassetto urbano ed edilizio che alla fine degli anni Novanta l'Amministrazione comunale (nella figura del sindaco Flavio Fasan... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 56
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settembre ottobre, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Uno dei principi basilari della brandiana Teoria del restauro ? che l'intervento di risarcimento di un'opera d'arte deve mirare al ristabilimento della sua unità potenziale "[...] purchè ciò sia possibile senza commettere un falso artistico o un falso storico, e senza cancellare ogni traccia del passaggio dell'opera nel tempo". E questo, perchè, durante il corso della sua esistenza, l'opera crista... segue >> |
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Rivista: L'Arca N° 208
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novembre, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Il progetto di Moshe Safdie per lo Yad Vashem Holocaust History Museum a Gerusalemme (2000-2005), si presenta come un intervento per certi versi atipico rispetto al carattere risoluto e forte che ha sempre avuto la sua architettura.
Il tema della densità e dell'industrializzazione edilizia sono stati fin dagli esordi della carriera, verso la fine degli anni Sessanta, i punti cardine della sua ri... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 57
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novembre dicembre, 2005
Autore: Michele Costanzo |
Maurice Nio apre il proprio studio all'inizio del 2000 portando con sé l'intensa esperienza teoroco/pratica -fortemente concentrata nello studio sulla forma- accumulata durante gli anni Novanta con il Gruppo Nox, di cui con Lars Spruybroeck è stato uno dei fondatori. Quello che caratterizza l'attuale indirizzo di ricerca di NIO architecten, rispetto al periodo precedente -basato sulla contaminazio... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 48
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gennaio febbraio marzo, 2004
Autore: Michele Costanzo |
Il tema del movimento, della dinamicità, può considerarsi il nucleo centrale della ricerca progettuale di Ben van Berkel e Caroline Bos (UN Studio), il soggetto teorico che sostanzia il loro percorso ideativo-operativo.
Una questione, quella della mobilità, estremamente attuale, che interessa numerosi gruppi di ricerca sia in Europa che negli USA. Non a caso, la recente "Internationale Architectu... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 48
di
gennaio febbraio marzo, 2004
Autore: Michele Costanzo |
La sorprendente costruzione, denominata BasketBar, realizzata da NL Architects, può considerarsi il simbolo della trasformazione del campus universitario De Uithof, che sorge in un'area periferica di Utrecht. Una struttura che, dall'indirizzo monofunzionale che le era stato assegnato, esclusivamente dedicato all'insegnamento e alla ricerca, è stata trasformata in un insediamento più complesso con ... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 580
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febbraio, 2004
Autore: Michele Costanzo |
L'architettura di Eric O. Moss si caratterizza per la fruttuosa convivenza di due anime: l'una rivolta a perseguire una definizione razionale e logica dello spazio, trovando espressione attraverso l'impiego di forme semplici, di natura geometrica; l'altra libera, estremamente creativa indirizzata verso un tipo determinazione dell'immagine architettonica che, respingendo ogni dogma del moderno, pun... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 49
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maggio giugno, 2004
Autore: Michele Costanzo |
Quello a cui sembra tendere la ricerca architettonica degli ultimi anni è un rapporto sempre più stabile con l'utopia. Un obiettivo fascinoso che, in assenza di un altrove, si è trasformato in un quotidiano possibile da forzare.
Si tratta di una linea di pensiero che pur composta da una 'unità di differenze', da un insieme di molteplici singolarità, ha come meta prevalente quella di rompere le co... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 585-6
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luglio agosto, 2004
Autore: Michele Costanzo |
Il più immediato tratto distintivo che emerge dalla lunga sequenza di lavori, realizzati da Claus en Kaan, a partire dalla fine degli anni Ottanta, è il carattere estremamente scarno ed essenziale del loro linguaggio espressivo. La "liberazione dal superfluo" sembra essere l'obiettivo prevalente della loro ricerca. E il loro fare progettuale, un'azione attenta di distillazione della 'figura' archi... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 51
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ottobre novembre dicembre, 2004
Autore: Michele Costanzo |
Il parco del museo olandese Köller-Müller, si è recentemente arricchito della presenza di una nuovo spazio espositivo: un padiglione temporaneo , realizzato dal gruppo genovese A12 per ospitare, in occasione della mostra LAB, otto artisti provenienti da varie parti del mondo .
L'impianto spaziale del progetto si ispira all'idea di labirinto, come allusivamente indica il nome LAB che designa il t... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 44
di
gennaio febbraio marzo, 2003
Autore: Michele Costanzo |
«Se in una giornata di nebbia, quando la nebbia entra nel Sant'Andrea di Mantova, entrate nel tempio», scrive Aldo Rossi nella sua Autobiografia scientifica, «vi rendete conto che nessuno spazio si è tanto avvicinato alla campagna, proprio della bassa padana, quanto questo spazio misurato» .
Quella nuvola, che attraversa l'interno della chiesa, per poi volar via quasi radente sui campi coltivati ... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 45
di
aprile maggio giugno, 2003
Autore: Michele Costanzo |
I progetti per il nuovo Teatro Mariinskij e il Centro Culturale Novaja Gollandija si inseriscono entrambi nell'antico cuore di San Pietroburgo, composto come osserva Eric Owen Moss, da «una cronologia di spazi imponenti che ci sospinge da piazza e canale, da edificio e monumento» .
Il carattere asimmetrico di tali spazi non può dare adito ad interventi architettonici di tipo autoreferenziale. «Q... segue >> |
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Rivista: Rassegna di architettura e urbanistica N° 109
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aprile, 2003
Autore: Michele Costanzo |
Le sorprendenti, provocatorie, ardite immagini della nuova architettura olandese, realizzate da una giovane generazioni di progettisti a partire dalla fine degli anni Ottanta, non rappresentano solo il segno immediatamente percepibile di un diverso orientamento avvenuto in questo paese nel campo del gusto, ma anche il riflesso di una profonda trasformazione che, contemporaneamente, si è andata v... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 46
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luglio agosto settembre, 2003
Autore: Michele Costanzo |
Il punto centrale attorno al quale ruota la ricerca di MVRDV è il tema della densità, che corrisponde ad una urgenza profondamente sentita in Olanda e, quindi, presente sotto varia forma nell'opera di molti architetti della giovane generazione di questo paese, a partire da quella fondamentale personalità di riferimento quale è Rem Koolhaas presso il cui studio, l'OMA, Winy Maas e Jacob van Rijs (d... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 46
di
luglio agosto settembre, 2003
Autore: Michele Costanzo |
Gianluca Fedi può essere considerato in una prima sommaria classificazione come un brillante rappresentante della giovane avanguardia architettonica italiana. E, com'è nella tradizione delle numerose avanguardie che hanno percorso in Novecento, pur nella diversità dei loro orientamenti programmatici, hanno tutte avuto come fine primario, nonché come tratto identitario comune (etico prima che estet... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 574
di
agosto, 2003
Autore: Michele Costanzo |
Archimmagine, è uno studio di progettazione formato da una giovane coppia di progettisti Francesco Melaragni e Marina Campagna, attivo da alcuni anni nel territorio frusinate. Le opere, fino ad ora realizzate, sono numerose e di notevole interesse come testimoniano, peraltro, i numerosi riconoscimenti ottenuti.
Il Museo della Zampogna sorge nel territorio di Villa Latina, fuori dal centro abitato... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 47
di
ottobre novembre dicembre, 2003
Autore: Michele Costanzo |
Il percorso progettuale di Riccardo Dalisi si presenta come una successione di eventi progettuali, estremamente diversificati tra loro per dimensione, tematica, impegno realizzativo, ma tutti fortemente permeati da una salda ispirazione, da un forte impegno creativo. Un arco di realizzazioni/ideazioni cha partono da proposte a scala architettonica fino a raggiungere quella dell'oggetto d'uso. Si t... segue >> |
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Rivista: Controspazio N° 106
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novembre dicembre, 2003
Autore: Michele Costanzo |
A partire dagli inizi degli anni Novanta, l'immagine dell'Olanda si è andata sempre più affermando all'attenzione della critica internazionale come laboratorio di ricerca in campo architettonico e come importante cantiere di sperimentazione nel settore edilizio e del landscape.
Si è trattato del riflesso di una profonda trasformazione avvenuta nel paese che, accantonata la sua tradizione costrut... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 565
di
novembre, 2002
Autore: Michele Costanzo |
La ventata di ottimismo che, a partire dagli inizi del decennio trascorso, ha investito l'Olanda come diretta conseguenza dell'affermarsi di un benessere diffuso, ha prodotto in campo architettonico un fervore costruttivo che si è andato ramificando nell'intero paese.
Questa spinta 'iperrealizzatrice' è stata attraversata da una parallela svolta culturale, corrispondente ad una profonda trasform... segue >> |
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Rivista: L'ARCA N° 174
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ottobre, 2002
Autore: Michele Costanzo |
La Casa della Musica-Sonar a Colle val d'Elsa, realizzata da Loris Cecchini, è un'interessante intervento, a scala architettonica, di un giovane e affermato artista milanese. L'opera, come progetto speciale, fa parte del complesso di iniziative messe in atto in occasione della VI edizione di Arte all'Arte organizzata dalla Galleria Continua di San Gimignano, la cui regia è stata affidata, nel 2001... segue >> |
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Rivista: Controspazio N° 4
di
luglio agosto, 2002
Autore: Michele Costanzo |
La trasformazione della Bankside Power Station, l'imponente edificio industriale che sorge lungo le rive del Tamigi, progettato da Giles Gilbert Scott (1947-63), in un museo dedicato all'arte del XX secolo, ora denominato Tate Modern, rappresenta la prima struttura espositiva londinese interamente rivolta alla contemporaneità. Tale complesso va ad aggiungersi a quello storico di Millbank, inaugura... segue >> |
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Rivista: L'architettura. Cronache e storia N° 560
di
giugno, 2002
Autore: Michele Costanzo |
Mentre molti architetti olandesi stanno in questo momento cercando di distinguersi sforzandosi di apparire il più possibile originali e fuori dall'ordinario, Felix Claus e Kees Kaan si pongono in una posizione defilata cercando di essere normali, accettando le circostanze e le condizioni in cui viene prodotta l'architettura in Olanda. Le opere che hanno realizzato a partire dal 1989, data di fond... segue >> |
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Rivista: Parametro N° 238
di
marzo aprile, 2002
Autore: Michele Costanzo |
L'incontro del Papa con due milioni di giovani, provenienti da tutto il mondo, nell'area di Tor Vergata è stato uno degli episodi di maggior spicco del Giubileo del 2000. Le toccanti scene della cerimonia hanno profondamente coinvolto i partecipanti e la loro diffusione attraverso le numerose trasmissioni televisive ne ha ampliato il riverbero emotivo a dismisura. In questo modo la raffinata immag... segue >> |
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Rivista: L'architettura. Cronache e storia N° 556
di
febbraio, 2002
Autore: Michele Costanzo |
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La torre si compone di due parti distinte: un basamento in c.a. (di m. 3,40 x 3,00) e una struttura costituita da telai in acciaio (che misura in altezza m. 210) e pannelli in rete metallica e lamiera forata, verniciati in rosso-prugna.
Il traliccio metallico appare esile e trasparente. E' stato ideato da Giorgi per... segue >> |
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Rivista: L'architettura.Cronache e storia N° 566
di
dicembre, 2002
Autore: Michele Costanzo |
The Beehive [l'Alveare] è la singolare immagine architettonica che emerge dalla composita cornice degli edifici che corrono lungo il National Boulevard, catturando l'attenzione di chi lo percorre con l'auto. Lo scopo dichiarato di Eric O. Moss, del resto, è stato proprio quello di creare «un'immagine iconica», come egli scrive, «che tenesse conto da un lato dell'autostrada a quatto corsie e dall'a... segue >> |
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Rivista: architettura.supereva.com N°
di
, 2001
Autore: Michele Costanzo |
L'organismo presenta una volumetria piuttosto articolata che si sviluppa su tre piani: il piano terra è destinato ai servizi comuni e all'infermeria; il primo piano è riservato alle camere da letto per gli utenti residenti; il secondo piano è occupato dagli uffici della direzione. Nel piano interrato, infine, si trova un'autorimessa e un magazzino.
La forte caratterizzazione spaziale, che investe... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 42/43
di
giugno, 2001
Autore: Michele Costanzo Maria De Propris |
Uno degli aspetti che caratterizzano la nostra condizione contemporanea, sta nel fatto che l'universo delle immagini -derivate dalla pubblicità e dalle strutture della comunicazione, o provenienti dal cyberspace- tendono, ormai, ad occupare ogni ambito della vita sociale. L'insinuarsi della loro azione in ogni interstizio della quotidianità, che ha un andamento simile ad un processo di metastasi i... segue >> |
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Rivista: Metamorfosi N° 40/41
di
giugno, 2000
Autore: Michele Costanzo Maria De Propris |
Nella recente Biennale di Venezia, all'interno degli spazi dell'Arsenale, proprio all'inizio del percorso di visita, il canadese Max Dean pone un robot intento a distruggere, tramite la macchina che sminuzza in sottili strisce i documenti, una enorme quantità di foto. E' una reazione al fiume incontenibile di immagini che inondano la nostra esistenza quotidiana e, contemporaneamente, un drammatico... segue >> |
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Rivista: Centro di ricerche informatiche per i Beni Culturali, Scuola Normale Superiore Pisa N° 1
di
, 2000
Autore: Michele Costanzo |
Il vasto territorio che Mineo domina dall'alto del rilievo collinare su cui è arroccato, è ricchissimo di testimonianze archeologiche. Come da un palco naturale il compatto aggregato del paese si affaccia sull'ampio e suggestivo scenario della valle dei Margi, delimitato sullo sfondo da un assieme di figure tra le quali spiccano: l'Etna, l'intreccio della catena iblea con quelle dei Nebrodi e deg... segue >> |
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Rivista: Controspazio N° 6
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novembre dicembre, 2000
Autore: Michele Costanzo |
Il Gruppo Metamorph, fin dagli anni della sua formazione, ha sentito l'esigenza di orientare la propria ricerca secondo un duplice indirizzo, sia di tipo teorico che progettuale. Nel primo caso, attraverso scritti di differente impegno (quali, articoli, studi, saggi) e l'azione di approfondimento critico (nonché di stimolo al dibattito culturale), svolta con la rivista «Metamorfosi» a partire dal... segue >> |