Il tema della Città continua, proposto dal Convegno di Camerino 2008, punta l'attenzione sul processo di crescita urbana che sta avvenendo in tutto il mondo, pur con modalità diverse, in forma, per così dire, dilagante inarrestabile, incontrollata. Tale processo di diffusione urbana senza forma e senza confini, per le caratteristiche che assume sembra portare ad un radicale cambio della tradizione... segue >>
«Nell'urbanistica ortodossa gli spazi verdi di quartiere sono venerati in modo assolutamente acritico, pressappoco come i selvaggi adorano i loro feticci»(1) .
La feroce critica di Jane Jacobs rivolta, negli anni Sessanta, alla meccanica applicazione dei principi della cultura urbanistica che consentiva il prevalere degli spazi verdi nei quartieri satelliti, come tema caratterizzante il disegno u... segue >>
Il libro di Alfonso Giancotti, Tanto al metro quadro, è una riflessione sul fare architettura che egli circoscrive attorno alla propria esperienza, ma se letta all'interno di un'ottica più ampia, essa è anche un'impietosa rappresentazione del modo in cui la disciplina progettuale si rapporta alla realtà contemporanea, restandone fortemente condizionata.
Il quadro che l'autore traccia con un pigl... segue >>
La materia che insegno è "Teorie del progetto contemporaneo". Si tratta di un corso teorico non impegnato in forma diretta nel fare progettuale, ma piuttosto nel riflettere criticamente su ciò la sua espressione formale rappresenta in senso concettuale. Questo insegnamento è, altresì, impegnato nell'individuazione dei criteri più opportuni per comunicare alcuni dei contenuti teorici e attinenti al... segue >>
Roma prima Roma dopo Roma, di Giuseppe Cappelli, appartiene a quel filone della saggistica architettonica in cui il riferimento a una città è motivato da una precisa scelta concettuale, volta ad operare un doppio livello di lettura di tipo critico e propositivo: da un lato, l'esame, l'approfondimento di specifiche tematiche della progettazione, che vanno da quelle a scala urbana fino a più circos... segue >>
La "seconda modernità" è una delle tante definizioni, che è stata attribuita alla produzione architettonica olandese degli ultimi anni. In particolare, essa designa una vasta serie di opere, assai ricca e intrigante, realizzata da una giovane generazione di progettisti; caratterizzata dal senso dell'imprevedibilità, dello stupore, della meraviglia e da una metodologia progettuale essenzialmente ba... segue >>
Direttore della Tate Gallery di Londra dal 1988, Nicholas Serota [1] fa parte di quella ristretta élite di curatori che, provvisti di un ricco bagaglio culturale e di esperienze non strettamente circoscritte all'ambito museale, a partire dagli anni Sessanta hanno cominciato a sperimentare un diverso modo di articolare il rapporto tra arte e pubblico (nonché tra artista e spazio espositivo), intrat... segue >>
A partire dall'inizio degli anni Novanta, cominciano a delinearsi i tratti di una profonda trasformazione riguardo al modo di concepire l'architettura e ai meccanismi della sua realizzazione. Tra gli elementi caratteristici di questa nuova maniera di essere del progetto, che Hans Ibelings chiama 'supermodernismo'[1], si segnala la totale indifferenza rispetto a fondamentali concetti quali quelli d... segue >>
“In una splendida giornata di maggio dell’anno 1868 un signore se ne stava disteso a proprio agio sul grande divano circolare che a quel tempo occupava il centro del Salon Carré, al Museo del Louvre”. Il protagonista della storia, “con la testa appoggiata allo schienale e le gambe distese in avanti, stava ammirando la bellissima «Immacolata Concezione» del Murillo (...). Si era tolto il cappello e... segue >>
Esistono due maniere fondamentali di esercitare la propria osservazione nei confronti di un giardino: quella tutta tesa al godimento dell'immagine d'insieme, una volta raggiunto un punto strategico di osservazione, e quella diretta all'analisi delle minute presenze che sostanziano l’arabesco dei suoi intricati itinerari che spesso inducono, in chi li percorre, ad una sorta di abbandono inseguendo ... segue >>
"Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. E tuttavia qualcosa risplende in silenzio...
'Ciò che abbellisce il deserto', disse il piccolo principe,' è che nasconde un pozzo in qualche luogo...'
Fui sorpreso di scoprire d'un tratto quella misteriosa irradiazione di sabbia. Quando ero piccolo abitavo in una casa antica, e la leggenda raccontava che c'er... segue >>